Rita Mazzini Omaggio a Madonna – ciclo Pop-Entropy
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COD. RTMZ002
Titolo: Omaggio a Madonna – ciclo Pop-Entropy
Anno: 2020
Dimensioni: cm. 100×60
Tecnica: Acrilico su tela
Descrizione: L’opera è un omaggio ad una grande icona pop del nostro tempo . Fa parte di un ciclo in evoluzione intitolato Pop-Entropy, in cui Rita Mazzini , all’interno delle sue “entropie”, pone in primo piano la figura, realizzata con una griglia di punti, …punti che vanno a creare chiaroscuri, fino a delineare il personaggio icona da lei scelto. Sulla falsa riga di Lichteinstein , Rita Mazzini riesce a distinguersi però nel suo lavoro a sé stante, adottando quella la sua particolare cifra stilistica che la caratterizza e la rende riconoscibile.
Entropìa rappresenta per Rita Mazzini , un viaggio emozionale esplorativo, il viaggio di tutti, e del “Tutto”, in trasformazione, verso l’ignoto! Entropìa è ovunque intorno a noi!, e nelle teorie dell’ Universo, è la misura che regola il disordine, il “caos”, …quella graduale dispersione ed anche distruzione di energia e di materia (fino ad ipotizzare poi, la morte termica, dell’Universo stesso). Ecco! Da questo argomento della scienza, così affascinante, l’artista trae spunto, per una sorta di suo viaggio personale a ritroso, verso la sua sorgente naturale, che è allo stesso tempo, il viaggio dell’umanità intera.
L’origine di tutto ciò, è il punto, poiché il “punto” è per Mazzini un segno di particolare energia, che vale più dell’immagine stessa!
Pur cavalcando le spalle dei giganti del passato, la sua pittura resta libera da condizionamenti e stereotipi, infatti Rita Mazzini, non cerca di esprimersi per “immagini conosciute agli occhi”, ma per quelle forme armoniose che si creano , portate a galla dall’inconscio, senza premeditazione , ed anche guidata dall’esperienza del suo continuo sperimentare.
Passo dopo passo, un “punto “ dopo l’altro, il suo intento è quello di raccogliere e trasmettere tensione visiva emozionale , e la tela diventa quel “non-luogo” che le permette di raccontare i passi dell’umanità, tra lo spazio e il tempo , fissando nel colore , la percezione che lei ha della realtà !
L’idea, come visione, (in tutte le sue opere), affiora e si evolve, fluttuando sulla tela, per trasformarsi in una sorta di autentico “alfabeto-pittorico” capace di raccontare l’ immaginario della mente; genera forme in movimento, con vortici e con giochi di sfumature. Nel suo personale linguaggio, Mazzini cerca di portare a galla la luce e le ombre ( dal fondo monocolore che rappresenta lo spazio) in un gioco che si fa quasi optical ! Se la luce è solitamente la partenza come elemento principale della pittura, al contrario, nelle tele di Rita Mazzini, è proprio alla luce che si deve arrivare!
Le sue opere sono dipinte con piccoli bastoncini, partendo dalla goccia che crea il punto, dal quale viene sottratta sempre più materia, fino a originare quella “luce” che il punto sa creare, nella sua incredibile dinamicità!
***I cicli da lei affrontati sono 3 : ENTROPÌA; NUOVI MONDI; e POP-ENTROPY
in cui l’autrice strizza un poco l’occhio a Roy Liechtenstein, ma il suo resta sempre un lavoro fortemente autentico, pur realizzando ritratti di quei personaggi icone del nostro tempo, che appaiono avvolti nel suo riconoscibile linguaggio dell’entropia.