Massimo Paracchini Sinapsi iperellittiche e iperdimensionali del pensiero in Kromoexpansion

890,00

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COD. MPRC006

Titolo: Sinapsi iperellittiche e iperdimensionali del pensiero in Kromoexpansion

Anno: 2017

Dimensioni: cm. 80x100x2

Tecnica: mista in Free Sprinkling Overflowing e Sparkling su tela con pieghe applicata su tavola

Descrizione: Attraverso il Free Sprinkling Overflowing e Sparkling e la continua ricerca alchemica l’artista potrà arrivare ad una condizione di kromohypnosis, cioè a quell’esperienza di Kromotrance in cui si avrà la perdita sensoriale dell’orientamento in un mondo arcadico – euclideo per entrare in un’altra visione trascendentale in cui si raggiungerà uno stato di Kronohypnosis, cioè di sospensione o perdita del senso del tempo, che diventerà infinito, eterno e ci farà entrare in una dimensione concettuale, totalmente astratta, interiore e soggettiva.
Quando il movimento curvilineo serpeggiante del pensiero si interseca con il movimento vorticoso circolare dell’Universo si amplia la prospettiva, si apre una porta verso l’Infinito e si genera un dinamismo assoluto attraverso flussi vibranti di energia cromatica in Free Sprinkling Overflowing e Sparkling, capace di trasfigurare la realtà e trasformarla in puro canto cosmico.
Dalla primordiale forma colorata, attraverso il lungo viaggio della ricerca, si arriva alla transatomizzazione cromatica, l’evoluzione mi porta verso una vera e propria krometamorfosi alchemica e dinamica che smaterializza l’immagine attraverso la tecnica del Free Sprinkling Overflowing e Sparkling come magica e sapiente aspersione che libera il colore dalle forme mitiche e ben definite di un mondo arcadico euclideo, tutto da trasfigurare attraverso un dinamismo cosmico e mentale in una nuova visione contemporanea dell’artista.
Dipingere è conoscere il mondo e interpretarlo, non solo per rappresentarlo così com’è, ma per trasfigurarlo, per analizzarlo in tutte le sue componenti. Andare sempre alla ricerca dell’essenza delle cose e scoprire in ogni oggetto la forza del colore e di tutte le sue infinite variazioni. Creare immagini senza che abbiano necessariamente un rapporto diretto con la natura, ma far emergere, a volte, dal profondo, i moti convulsi dell’anima e della propria immaginazione ed esprimerli con un’esplosione di colore, con l’energia del tratto e della linea come segno di liberazione.
Dipingere significa diventare la linea sinuosa che traccia veloce la punta del pennello sul fondo bianco, la forma e il movimento che appagano l’occhio e l’anima, il colore che esplode sulla tela come un fuoco d’artificio. Sono io alfine il soggetto rappresentato!
Da “Eidetica Trascendentale dell’Arte” di Massimo Paracchini